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Rimozione della notifica rossa Interpol su richiesta della Bielorussia: la difesa di un deputato ucraino dall’estradizione

Abbiamo ottenuto la cancellazione della notifica rossa dimostrandone la motivazione politica, la mancanza di fondamento giuridico e l’elevato rischio di persecuzione del cliente in caso di estradizione.

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Problema affrontato dal cliente

Un cittadino ucraino, deputato in carica della Verchovna Rada, è stato inserito nella lista dei ricercati internazionali su richiesta delle autorità bielorusse. È stato accusato di aver corrotto un alto funzionario nel 2017. Il mandato di arresto e la notifica rossa dell’Interpol hanno portato al suo arresto in Moldova nel giugno 2022 e all’avvio della procedura di estradizione.

Posizione delle autorità bielorusse

Secondo l’accusa, il cliente avrebbe consegnato 90 000 dollari statunitensi all’assistente del presidente della Bielorussia per conto di alcune aziende estere, al fine di influenzare la distribuzione dei prodotti del tabacco e ostacolare la creazione di una rete di vendita indipendente. L’Interpol ha ricevuto i documenti con le accuse di corruzione e la richiesta di estradizione.

Processo di difesa e principali argomentazioni

Gli avvocati hanno presentato una richiesta motivata alla Commissione per il controllo dei file dell’Interpol per ottenere la cancellazione della notifica rossa. I principali argomenti erano:

  • Mancanza di elementi specifici nelle accuse: non venivano indicati luogo, data e circostanze del presunto reato. Inoltre, mancavano prove del collegamento del cliente con le aziende citate.
  • Carattere politico della persecuzione: il procedimento penale è stato avviato solo dopo l’elezione del cliente a deputato nel 2019, mentre il funzionario principale coinvolto era stato già condannato nel 2019.
  • Dichiarazioni pubbliche del presidente bielorusso: il capo di stato ha affermato pubblicamente la colpevolezza del funzionario prima del processo, mettendo in dubbio l’imparzialità del sistema giudiziario.
  • Rifiuto dell’estradizione da parte della Moldova: il procuratore ad interim ha rifiutato la consegna del cliente, sottolineando i rischi di violazione dei diritti umani e la possibilità di persecuzione politica.
  • Status parlamentare e contesto internazionale: il cliente rappresenta una regione dell’Ucraina coinvolta nel conflitto armato. La Bielorussia è stata riconosciuta come complice dell’aggressione contro l’Ucraina da parte del Parlamento europeo e dell’ONU, rafforzando il sospetto di persecuzione politica.

Risultato: cancellazione dai database dell’Interpol

La Commissione dell’Interpol ha stabilito che il caso violava l’articolo 3 dello Statuto dell’Interpol, che vieta le persecuzioni di natura politica. I dati forniti non erano giuridicamente adeguati e l’intero caso è stato considerato non conforme agli standard. Tutte le informazioni sul cliente sono state rimosse e l’accesso è stato bloccato per tutti i Paesi membri.

Se sei oggetto di una segnalazione o di una richiesta di estradizione da parte della Bielorussia, della Russia o di altri Paesi in cui non sono garantiti processi equi, contatta subito i nostri avvocati. Analizzeremo il tuo caso, proteggeremo i tuoi diritti e chiederemo la cancellazione delle notifiche ingiuste dal sistema Interpol.

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