HomeRimozione dei dati dal database INTERPOL: il caso di un cittadino Ucraino e Austriaco
Abbiamo dimostrato che il caso aveva natura esclusivamente commerciale e che la notifica rossa era stata utilizzata come strumento di pressione. Di conseguenza, i dati del cliente sono stati rimossi dal database INTERPOL.
Problema del cliente
Un cittadino con doppia cittadinanza ucraina e austriaca è stato inserito nella lista dei ricercati internazionali su richiesta della Federazione Russa. Era accusato di aver sottratto fondi pubblici stanziati da un’impresa statale russa per la fornitura di attrezzature in Brasile. Nel 2022 è stato arrestato in Ungheria, ma il tribunale locale ha rifiutato l’estradizione per prescrizione secondo la legge ungherese. Il cliente ha sostenuto che si trattava di una controversia commerciale privata già esaminata nei tribunali arbitrali in Russia e Ucraina. Ha quindi avviato la procedura per la rimozione dei suoi dati dai sistemi INTERPOL, evidenziando violazioni del regolamento dell’organizzazione.
Posizione dell’accusa
Le autorità inquirenti russe lo accusavano di frode aggravata (art. 159, parte 4, Codice penale della Federazione Russa). Secondo l’accusa, tramite le società controllate TOPMAX LIMITED e CONCORD, avrebbe ricevuto oltre 860 milioni di rubli da una controllata di Rosatom per la fornitura di attrezzature mai consegnate. L’accusa sosteneva che il cliente avesse utilizzato documenti falsi, fatture contraffatte e persino un’impresa di trasporto fittizia. Mosca insisteva per l’arresto e l’estradizione.
Processo di difesa e argomentazioni chiave
I legali del cliente hanno dimostrato che si trattava di una controversia commerciale, già affrontata in sede arbitrale, e risolta a favore del cliente. Hanno sottolineato che il blocco dei conti bancari negli Emirati Arabi Uniti a causa di sospetti legati alle sanzioni aveva compromesso la consegna delle attrezzature. Dopo la perdita in arbitrato, le autorità russe hanno avviato un procedimento penale con le stesse richieste economiche.
INTERPOL ha anche rilevato che non erano state intraprese nuove azioni investigative da parte russa dopo aver conosciuto l’indirizzo del cliente in Austria. I documenti chiave erano firmati da persone giuridiche e non dal cliente, mentre un contratto di garanzia firmato in precedenza era stato annullato da un tribunale ucraino. La Commissione ha concluso che le accuse non erano sufficientemente supportate e che il coinvolgimento personale del cliente non era stato dimostrato.
Esito
La Commissione di controllo dei file di INTERPOL ha stabilito che i dati inseriti sul cliente non rispettavano il regolamento. Di conseguenza, tutte le informazioni sono state rimosse dal sistema, la notifica rossa annullata e la ricerca internazionale chiusa.
Se sei oggetto di un avviso INTERPOL legato a controversie civili o commerciali, contatta i nostri avvocati. Difenderemo i tuoi diritti e ci assicureremo che le informazioni ingiustificate vengano rimosse dal sistema INTERPOL.
